L’azienda garantisce un ottimo bilanciamento vita-lavoro, ma è tutto qui.
Gli stipendi non sono competitivi, c’è una mancata definizione dei ruoli e delle responsabilità.
Quasi sempre ci si ritrova a ricoprire mansioni diverse dalle proprie responsabilità, anche senza alcuna competenza a riguardo.
Non c’è una vera attenzione al dipendente in quanto persona e risorsa utile all’azienda, ma alla crescita dell’azienda solo ed esclusivamente dal punto di vista del numero di dipendenti; non è presente alcun piano o percorso di crescita del dipendente.
Dopo quasi un anno mi sentirei di dire che è un ottimo trampolino di lancio per fare un po’ di esperienza vera sul campo, ma dopo un anno ci si deve guardare intorno e cercare altre opportunità presso aziende serie che investono davvero sui loro dipendenti.